Il Territorio
Gessopalena si trova a 650 m s.l.m. su un rilievo che domina le valli dell’Aventino e del Rio Secco, nel territorio degli antichi Sanniti Carricini.
Il paese deve il nome proprio al grande affioramento di gesso su cui sorge il centro storico. Infatti l’antica terra di Gipsum è stata costruita e scavata sulla rupe di gesso da cui il nome del paese. Per secoli i gessani hanno trovato una risorsa fondamentale nello sfruttamento di questo minerale. I “gessaioli” cavavano e cuocevano il gesso nelle tante fornaci localizzate ai piedi del masso, successivamente lo trasportavano a dorso di animale nei tanti centri del circondario.
L’antico abitato, abbarbicato e scavato sulla rupe, fu abbandonato dopo il secondo conflitto mondiale, quando il paese fu in buona parte raso al suolo dalle truppe tedesche. La popolazione si spostò in basso, ai piedi del masso dove già nel ‘600 era iniziata l’espansione del nuovo centro. Oggi la parte moderna di Gessopalena si sviluppa intorno alla scenografica ed originale Piazza Roma ed alla chiesa della Madonna dei Raccomandati, ricca di tesori di arte medioevale e rinascimentale.
Il paesaggio circostante, costituito da un mosaico di campi, selve, rupi, aspri calanchi sulle argille varicolori, è chiuso ad occidente dalla mole possente e selvaggia della Majella solcata dai suggestivi e spettacolari valloni; ad oriente, invece, spazia verso la vallata del Sangro, i primi contrafforti del Molise e si apre sull’azzurro dell’Adriatico.
