Convegno sulla filiera corta: le interviste
Quest’anno il tema da approfondire è stato quello della filiera corta, intesa come un’opportunità sia per le aziende sia per i consumatori. Quello della “filiera corta” è un nuovo approccio al consumo alimentare, che predilige prodotti coltivati e commercializzati a livello locale. Accorciare le distanze significa aiutare l’ambiente, promuovere il patrimonio agroalimentare regionale, abbattere il prezzo finale al consumo e garantire una remunerazione più equa per il produttore. Il movimento a favore del cibo locale, prodotto e venduto direttamente nelle aziende agricole, è in pieno sviluppo e sta dando i suoi risultati in termini di sostegno all’agricoltura locale e alla biodiversità.
Oltre al moderatore giornalista Nino Germano sono intervenuti i rappresentanti di enti istituzionali che da anni credono nel progetto Buon Gusto come l’Assessorato all’agricoltura della Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, l’ARA, l’ARSSA. Inoltre hanno avuto ampio risalto le relazioni presentate dalle università abruzzesi e dalle organizzazioni agricole.
L’Assessore regionale Mauro Febbo ha sottolineato come “oggi solo tramite la filiera corta si può dare all’agricoltura una svolta, perché è una filiera che dà reddito all’agricoltura ma anche al consumatore. Oggi in Abruzzo siamo in grado di dare alcune certezze ai nostri consumatori soprattutto sulla qualità, che è quello che i consumatori cercano, così come siamo in grado di attuare quei processi di tracciabilità che danno certezze.”